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Questa pagina nasce dall'esigenza di creare un canale alternativo a #gayitalia. Cosa intendiamo per alternativo? Niente paura: non vogliamo creare ne' un canale di intellettuali, ne' di bigotti. Vorremmo solo creare un posto dove, in alternativa a quello che succede in #gayitalia, si possa chiacchierare tranquilli, senza essere continuamente bombardati di messaggi pi� o meno volgari, pi� o meno pubblicitari e pi� o meno (a questo punto diciamolo per come va detto) della serie 'siamo al mercato ...'

So gi� che sar� etichettato con appellativi tipo bigotto o moralista, bhe al di la’ del fatto che non me ne pu� freg� de meno, come si dice dalle parti di roma, ho deciso di avviare un canale su cui poter tentare questa avventura. A dire il vero una cosa del genere era stata gi� tentata in passato, ma per motivi che non sto qui ad analizzare, il tentativo non era riuscito... se non altro perche' alla fine si era solo creato un canale 'doppione' di #gayitalia stesso.

Vi domanderete come penso di evitare che la cosa si ripeta. In effetti ho pensato a varie soluzioni ed alla fine, anche grazie al consiglio di altri amici che hanno la mia stessa intenzione, sono giunto ad alcune conclusioni:

  1. un canale gay per poter sopravvivere deve avere dei mezzi per difendersi (le recenti vicessitudini di #gayitalia ne sono un esempio lampante)
  2.  

  3. il canale deve avere un minimo di autoregolamentazione per evitare che si ripresenti una situazione di ‘anarchia’ totale come in #gayitalia
  4.  

  5. non e’ pensabile che chiunque entri in canale possa avere il privilegio di operatore (la famosa @ davanti al proprio nick)

le azioni conseguenti a questi punti sono:

  1. l’installzione di un bot ‘legale’. Per legale intendo che sia in esecuzione su un server dove sia ammesso che esso esista. A questo proposito meglio forse fare una piccola precisazione: la dipartita prematura dei bots che erano installati su #gayitalia e’ stata determinata dalla richiesta (non commento in questa sede se giustificata o meno) di alcuni utenti di fare ‘esiliare’ (per i tecnici k-line) da praticamente tutti i servers della rete IRCNET i suddetti bot. Questo si e’ potuto fare proprio perche’ essi venivano eseguiti su servers dove cio’ non era ammesso, e conseguentemente i responsabili di tali server hanno accolto le richieste in tal senso. Forte di questa esperienza, mi sono mosso in questa direzione, cercando un server che fornisse proprio questo tipo di serivizio. Il risultato e’ stato la creazione dei due bots ‘TheGuard’ e ‘Shinobi’ che essendo eseguiti su servers che effettuano questa attivita a livello commerciale, hanno delle ‘convenzioni’ con taluni servers IRCNET e su questi e’ permesso ai loro iscritti di accedere alla rete con dei bot. Tutto questo discorso solo per chiarire a quanti, presi dalla solita smania di ‘spazzare’ bot ovunque essi esistano, fossero interessati a far metttere sotto k-line i suddetti bots che sprecherebbero del tempo, in quanto questi bots sono regolarmente affittati ad una ditta che fornisce questo specifico servizio.
  2.  

  3. Per quanto riguarda la questione di regolamentazione del canale, pur sapendo quanto fastidioso possa risultare parlare di regolamentazione in questo ambito, non c’e’ possibilit� alcuna: o si crea una serie di regole che tutti devono accettare per una civile convivenza, oppure meglio che lasciamo perdere e creiamo un semplice doppione del canale ‘madre’. Attualmente questo regolamento e’ in fase di studio e sviluppo. Va da se’ che ogni contributo e’ gradito. (potete trovare una copia del lavoro gia’ svolto a questo indirizzo). Altro problema fondamentale e’ l’accettazione in toto delle norme che stiamo preparando. Dall’esperienza fatta su altri canali, mi sono reso conto che un buon sistema per essere sicuri che un domani non ci siano problemi del tipo ‘ma io non lo sapevo’ e quello di far sottoscrivere l’accettazione della policy del canale con una semplice email. Credo che alla fine adottero’ questo sistema. Chiaramente l’invio di questa mail di accettazione sara’ necessario per farsi registrare come ‘utente conosciuto’ dal bot. ATTENZIONE: la registrazione del bot NON comporta automaticamente l’abilitazione a livello di operatore di canale (@).
  4.  

  5. Uno dei problemi maggiori nella gestione dei bots di #gayitalia, premetto che questo e’ un parere strettamente personale, era il numero elevato di operatori del canale. Purtroppo si e’ verificato spesso che per ‘leggerezza’ di taluni operatori (parto dal concetto che fossero in buona fede) si e’ giunti a diversi takeover del canale stesso. Sono di conseguenza arrivato alla conclusione che gli operaori devono essere pochi e capaci di gestirsi il canale soprattutto in casi di emergenza. Ci si deve rendere conto che ‘dare la chiocciola’ non puo’ essere una forma di saluto, ne una forma di cortesia. L’operatore di canale deve essere in grado di gestire le attivita’ che i privilegi di operatore danno.

 

 

Conclusa questo discroso di apertura non vi resta che leggere la policy del canale e decidere che fare… buon divertimento in ogni caso…